Caserma VVF Lecco

Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco

La proposta di concorso, sviluppata in gruppo con Demogo, AMAA ed Eva de Sabbata, ha ottenuto il 3° premio tra i 95 progetti avanzati. La sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco si inserisce in un sito irregolare, racchiuso tra una strada ad alto scorrimento e le sponde del lago di Garlate: un contesto suburbano, dove il tessuto costruito circostante è costituito da un insieme eterogeneo di edifici industriali e impianti sportivi. La scala dell’edificato contrasta con il paesaggio di profili montuosi che sovrasta e incornicia il panorama lacustre. L’alta valenza ambientale del sito, la presenza di servizi legati allo sport e di un percorso ciclopedonale che costeggia il lago, richiedono un intervento ambizioso, capace di mediare tra le esigenze strettamente funzionali di una caserma e la necessità di reinterpretare la scala, gli spazi e i materiali del contesto in cui si inserisce. Il progetto di concorso è stato sviluppato con un approfondimento pari a uno studio di fattibilità tecnico economica.
Aspetti energetici – La strategia di approvvigionamento energetico prevede l’utilizzo della geotermia come sorgente a capacità infinita per recuperare calore in inverno e freddo durante la stagione estiva diminuendo così il fabbisogno energetico delle unità di tipo polivalente (pompe di calore) ad azionamento elettrico. La proposta prevede l’ottenimento di prestazioni NZEB Carbon free, dunque senza utilizzo di combustibili fossili. Si prevede che l’energia elettrica sia fornita da un campo fotovoltaico posizionato in copertura per un 75% circa del fabbisogno energetico – il resto verrà prelevato dalla rete elettrica nazionale. Per il condizionamento degli ambienti si sono previsti sistemi a bassa temperatura –a pavimento e a soffitto- con ricambi dell’aria primaria -gestiti da un sistema BACS e TMB di classe A.
Strutture – Nella scelta del sistema costruttivo si è optato per una struttura in cemento armato costituita da pilastri e setti come elementi portanti verticali, solai predalles e solette piene come elementi orizzontali. I grandi sbalzi e le grandi luci della palazzina di comando sono risolti con una struttura mista in acciaio – travi reticolari- e cemento -travi parete a tutt’altezza. La struttura verrà rivestita da una controparete in pannelli di GRC prefabbricati di colore rosso.
Impianti elettrici – Il progetto prevede un sistema di distribuzione dell’energia coerente e flessibile. L’energizzazione dell’edificio avverrà da una cabina di trasformazione MT/BT e che integrerà l’energia proveniente dal campo solare fotovoltaico nei momenti di necessità. Trattandosi di un edificio strategico rilevante si è introdotto un UPS dimensionato per garantire sufficiente autonomia e potenza disponibile per le utenze che necessitano di continuità assoluta. Per la gestione della distribuzione principale si è previsto che dalla cabina di trasformazione realizzata nei pressi del castello di manovra, le vie cavo si distribuiscano agli armadi di piano. Successivamente la distribuzione secondaria raggiunge i terminali con cavi piatti di tecnologia flat. Come s’è detto si prevede la realizzazione di un sistema di gestione dell’edificio BACS di livello A.

data2019
luogoSan Donà di Piave posizione
importo€ 8.800.000
committenteDirezione Regionale e Vigili del Fuoco Lombardia
attività svolteconcorso | progetto impianti e strutture
creditiRTP | AMAA - DEMOGO - Eva De Sabbata
coordinamento di progetto | Leonardo Monaco
gruppo di lavoro | Vincenzo Imbiscuso, Francesca Cremasco, Shahin Amayeh, Anna Candiotto, Stefano Lama, Paolo Macrì, Marco Brugnerotto, Andrea Agnoletto, Leonardo Callegarin, Enrico Fassina
immagini | Filippo Bolognese