Uffici finanziari di Belluno

Ristrutturazione del complesso dell'ex Convento di Santo Stefano a Belluno

L’impianto del convento dei Serviti di Santo Stefano risale all’inizio del XVI secolo. Dall’inizio del’Ottocento l’immobile appartiene al Demanio Pubblico dello Stato – ramo Storico Artistico Archeologico – che in diversi periodi vi ha insediato l’Intendenza di Finanza, l’Agenzia delle Entrate e la questura.
Il progetto sviluppato da Sinergo con Struttura e Mario Spinelli consiste nel miglioramento sismico e nella riqualificazione funzionale del complesso, ora in uso all’Agenzia delle Entrate. Obiettivo dell’intervento è riorganizzare architettonicamente il complesso e renderlo funzionalmente indipendente dall’immobile novecentesco contiguo, al momento utilizzato in continuità e promiscuità di spazi e funzioni, per predisporne il rilascio e consentire all’Agenzia delle Entrate di trasferirsi e occupare interamente l’ex convento.
Dovendo riorganizzare in una strategia complessiva un insieme di spazi che nel tempo ha subito interventi locali e frammentari, l’intervento si sviluppa su tutti i tre livelli del convento (terra, ammezzato e primo) e si estende con interventi strutturali e impiantistici anche a sottotetto e copertura.

data2020 - in corso
luogoBelluno posizione
importo€ 2.800.000
dati dimensionalisuperficie totale | 1900 mq
committenteAgenzia del Demanio
attività svoltestudio di fattibilità tecnica ed economica | progetto definitivo ed esecutivo
creditigruppo di progettazione

Sinergo Spa (capogruppo)
Alberto Muffato | integrazione prestazioni specialistiche
Filippo Bittante | progetto opere impiantistiche
Stefano Muffato | coordinamento per la sicurezza
Laura Abbascià | coordinatrice del progetto

gruppo di lavoro | Enrico Robazza, Davide Potente, Giovanni Moreschini, Carlo Laurenti, Daniele Marchesini, Moreno Giantin

Mario Spinelli e Sinergo Spa | progetto architettonico
Struttura Srl - Francesca Sbardellati | progetto strutturale
Sinthesi Engineering Srl | acustica
Neide di Nedda Moretto | progetto di restauro
Tommaso Tagliabue | ricerca storica
Chiara Beccatini | fotografie